7-Eleven lancia a Dallas il format “Lab Store”

7-Eleven ha aperto un nuovo format a Dallas. Descritto come un “laboratorio esperienziale”, è il primo esperimento di questo genere per il noto c-store. L’azienda punta molto su questo progetto, basti pensare che si trova a meno di due miglia dall’originale Southland Ice House di Oak Cliff, dove 7-Eleven fu pioniere del convenience retailing concept più di 90 anni fa.

Il negozio è dotato della tecnologia ‘scan & pay’ che consente ai clienti di saltare la fila alla cassa e pagare i propri acquisti tramite lo smartphone, posti a sedere sia al coperto che all’aperto, e un assortimento di prodotti che spazia da una selezione di birre artigianali ai tè biologici alla spina.

Inoltre, questa è la prima location 7-Eleven ad avere al suo interno un punto vendita Laredo Taco Company, brand è noto per le sue tortillas fatte a mano, per la prima volta a Dallas. 7-Eleven ha acquisito la taqueria insieme ai convenience stores Stripes, nel Sud del Texas, come parte dell’acquisizione di 1.000 negozi da Sunoco nel 2018.

“Molto è cambiato nel retail e continua a cambiare rapidamente, soprattutto la shopping experience”, ha affermato Chris Tanco, 7 -Eleven Vicepresidente esecutivo e COO. “7-Eleven rimane in prima linea ampliando continuamente i confini e non ha paura di sperimentare. Questo lab store servirà come luogo per testare, apprendere e iterare nuove piattaforme e prodotti per vedere ciò che davvero apprezzano i clienti e come possiamo utilizzare tali apprendimenti per influenzare i futuri store designs.”

Fonte: blog.ispira.com

Shiseido, partnership con Alibaba

Il colosso giapponese dei cosmetici Shiseido ha siglato una partnership commerciale con la società cinese Alibaba, con l’obiettivo principale di sviluppare nuovi prodotti per il mercato della Cina.

Come parte di questa partnership, Shiseido sfrutterà i dati e la conoscenza dei clienti di Alibaba per sviluppare dei nuovi prodotti basati su ciò che i consumatori cinesi ricercano sul loro sito Tmall.

I primi prodotti co-sviluppati saranno lanciati su Tmall in settembre con l’etichetta del marchio di prodotti per la cura del corpo e dei capelli Aquair, che fa parte del portafoglio di Shiseido. I dati di Alibaba aiuteranno Shiseido a sviluppare dei prodotti specifici, e ad attirare nuovi consumatori, specialmente i più giovani.

Con quasi 700 milioni di utenti, Alibaba Group svolgerà un ruolo cruciale nello stimolare la crescita di Shiseido in Cina. Dopo il Giappone, la Cina è la sua principale fonte di ricavi e l’azienda giapponese vi ha implementato diverse iniziative nel corso degli ultimi mesi.

Nell’ambito di questa partnership, le due aziende collaboreranno anche nelle aree del marketing, dell’e-commerce e della gestione del rapporto coi clienti.

Shiseido ha aperto un ufficio dedicato a Hangzhou, in Cina, focalizzato espressamente sulla sua partnership con Alibaba. All’inizio di quest’anno, la società ha anche aperto un ufficio di innovazione e investimenti in Cina allo scopo di promuovere alleanze strategiche con delle start-up cinesi.

 

Fonte: Fashionnetwork.com

Macy’s utilizza la tecnologia per migliorare la shopping experience

Macy’s ha annunciato l’ imminente lancio di uno strumento basato sulla tecnologia della realtà aumentata dedicato al beauty.

In arrivo in primavera, la beauty experience AR debutterà inizialmente sull’app di Macy’s, grazie alla quale i consumatori potranno testare virtualmente oltre 1.000 prodotti di bellezza su viso, occhi e labbra. Dopo il lancio via mobile, Macy’s introdurrà la stessa tecnologia anche all’interno di store selezionati permettendo così agli shopper, tramite una serie di  display interattivi, di provare virtualmente i prodotti di bellezza disponibili.

Macy’s ha inoltre collaborato con il provider Perch per realizzare un nuovo display per aiutare i clienti a scegliere con più facilità i profumi in vendita, permettendo di ricercare le fragranze disponibili in negozio consultando rapidamente l’assortimento disponibile.

“Sappiamo che dobbiamo rinnovarci,” ha affermato il CFO di Macy, Paula Price a Retail Dive in occasione del lancio dei i nuovi strumenti esperienziali del retailer. “Macy’s sta reinventando la customer experience con un ritrovato senso di urgenza”. La manager ha inoltre affermato che le nuove shopping experience a impronta digitale mirano ad promuovere il retailer come “un posto fantastico per fare acquisti”.

Fonte: blog.ispira.com

Zalando porta il beauty in cinque nuovi mercati, tra cui l’Italia

Dopo il lancio lo scorso anno in Germania, Austria e Polonia, Zalando ha annunciato l’estensione della sua categoria beauty a cinque nuovi mercati nell’arco di due mesi: Svezia e Danimarca (già attivi), Francia e Belgio entro la fine di marzo e a seguire Italia, il cui lancio è previsto per metà aprile.

L’e-tailer tedesco ha lanciato il beauty donna una anno fa in Germania, arricchendo invece la categoria con i prodotti da uomo lo scorso ottobre. Inoltre, la Zalando Beauty Station, aperta a Berlino, propone una selezione di brand, dando la possibilità ai clienti di toccare con mano le diverse proposte e ricevere i consigli di esperti di bellezza.

La società ha annunciato anche il proseguo della collaborazione con The Estée Lauder Companies aggiungendo ben otto marchi prestigiosi al proprio assortimento, che presto saranno inclusi anche negli altri mercati.

“La nostra proposta beauty, con oltre 10.000 prodotti di 250 brand, è stata accolta positivamente in Germania, Austria e Polonia e siamo lieti di estenderla ad altri consumatori europei”, ha dichiarato Pamela Wade-Lehman, Head of Beauty di Zalando SE. “Con i prodotti di bellezza vogliamo consentire alla nostra base clienti di completare le proprie scelte di stile con le ultime tendenze mondiali del beauty, come i prodotti naturali, coreani e scientifici. Rileviamo che su cinque clienti, tre comprano anche moda mentre acquistano prodotti di bellezza: ciò conferma che le due proposte vanno mano nella mano”.

Fonte: Fashionnetwork.com

LEGO e Snapchat insieme per un virtual pop-up store a Londra

In occasione della London Fashion Week, LEGO Wear e Snapchat hanno unito le forze per lanciare un negozio di vestiti virtuale.

Tramite questa partnership, i due brand hanno trasformato il tradizionale modello di retail a favore di un innovativo pop-up realizzato con la tecnologia della realtà aumentata, al fine di promuovere la prima collezione ad edizione limitata di LEGO Wear, una linea esclusiva di abiti dedicata agli adulti.

Il pop-up appare fisicamente vuoto, ad eccezione di una postazione Snapcode ( la risposta di Snapchat al codice QR), che rappresenta una sorta di portale che, grazie alla scansione via cellulare, permette agli shopper di entrare nel negozio virtuale, comprensivo di DJ, un buttafuori LEGO, un gioco arcade e, soprattutto, i prodotti esclusivi della collezione pronti per l’acquisto.

Lea Sandell, Global Social Media Innovation Lead per LEGO ha dichiarato: “Come brand stiamo esplorando una moltitudine di piattaforme digitali e tecnologie per connetterci con i nostri fan in modo coinvolgente e innovativo.”  La manager ha aggiunto: “Questo è un esperimento che ha come obiettivo unire il mondo fisico e digitale.  Per noi il fulcro dell’esperienza Lego è quella di usare l’immaginazione per unire i nostri mattoncini in modo creativo, ma vediamo la tecnologia un’estensione e la valorizzazione dell’esperienza fisica. Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per implementare l’esperienza lego e renderla divertente e coinvolgente per i nostri fan”.

Fonte: Forbes

Nike lancia un pop-up store virtuale

Nike ha lanciato un pop-up store virtuale dove gli shoppers possono accedere a dei prodotti ad edizione limitata, a patto di aver ottenuto una certa quantità di crediti grazie ad acquisti precedenti. Lo store può essere “visitato” all’interno del flagship di Oxford Circus a Londra, grazie ad un’installazione dedicata realizzata al piano terra del negozio.

Il pop-up, che accompagna il lancio delle nuove Air Max 720, è accessibile a chiunque, mentre gli articoli sono disponibili solo dopo che l’utente ha inserito il numero d’ordine consegnato solo dopo l’acquisto di alcune delle sneakers della collezione Nike.

Tutti i prodotti nello store sono digitali, posizionati in uno spazio a 360 gradi a cui si può accedere anche da computer o cellulare. Inoltre, per assistere il cliente nella sua customer journey, sono stati creati degli avatar/assistenti virtuali che hanno le sembianze del Mini Swoosh, simbolo di Nike, del giocatore di football Raheem Sterling e il DJ Peggy Gou.

La campagna è parte della celebrazione annuale delle iconiche Air Max, che avrà il suo culmine il 26 Marzo, giorno in cui la primissima scarpa del brand fu messa in vendita. La celebrazione è anche un occasione per il brand per iniziare nuove collaborazioni e promozioni dedicate al prodotto. Quest’anno, ad esempio, è stata lanciata la On-Air Initiative, una competizione che offre l’opportunità ai fan Nike di creare la decorazione per le Air Max più originale: il vincitore potrà vedere la sua scarpa realmente prodotta e distribuita al pubblico.

Fonte: thecurrentdaily.com

Apple lancia la sua carta di credito

Apple si allea a Goldman Sachs per lanciare una carta di credito in unione ai nuovi servizi per iPhone.

Il debutto della nuova credit card, sulla quale esistono voci dalla fine dell’anno scorso, è previsto per la primavera. Sarà una inaugurazione, ha rivelato il Wall Street Journal, con qualche cautela: inizialmente la carta verrà offerta e sperimentata da dipendenti Apple, un test che comincerà già nelle prossime settimane. Diventerà però presto un trampolino verso l’esercito di centinaia di milioni di persone che oggi hanno in tasca un iPhone.

Al centro della nuova partnership sarà la già esistente app di Apple Wallet, attraverso la quale sarà possibile per gli utenti stabilire obiettivi di spesa, seguire da vicino i loro rewards e tener conto di quanto abbiano a disposizione.

Sia per Apple che per Goldman le ambizioni sono chiare. Apple deve rispondere alla frenata delle vendite del suo prodotto di punta, l’iPhone, e lo vuole fare insistendo sul rafforzamento dei servizi, che stanno dimostrando invece forte crescita. Per Goldman, l’intento è quello di attirare un crescente numero di clienti allargando il suo raggio d’azione al di là della cerchia ristretta dei super-ricchi e dei grandi investitori.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Amazon Go potrebbe aprire a Londra

Il servizio Amazon Go potrebbe presto arrivare in Europa.

Secondo quanto riportato da Reuters e The Grocer, i negozi fisici ma senza casse ideati dal colosso dell’e-commerce, già presenti negli Stati Uniti in città come Seattle, New York, Chicago e San Francisco, dovrebbero arrivare anche nel vecchio continente, partendo da Londra. Tuttavia, sempre secondo le indiscrezioni, il piano di espansione potrebbe riguardare anche altre aree europee, magari anche l’Italia.

Inoltre, secondo altre voci, l’azienda starebbe monitorando anche alcuni spazi retail negli aeroporti USA, forse con l’intenzione di aprire dei piccoli negozi senza casse per mostrare la rivoluzionaria tecnologia in queste aree di alto traffico.

Tratto da Techcrunch

Walmart lancia un Toy Lab interattivo

Walmart sta rendendo ancora più facile per i bambini scoprire i giocattoli che vogliono in queste festività natalizie.

Il gigante del retail ha lanciato un servizio interattivo Toy Lab, in cui i bambini possono vedere e interagire con 20 giocattoli selezionati che sono stati valutati dai bambini. Questo è il primo sforzo video interattivo di Walmart.

Sviluppato dal negozio di intrattenimento interattivo Eko di New York, il video interattivo offre pulsanti che portano a diversi segmenti di video. Un obiettivo chiave del marketing del Toy Lab, Alon Benari, Chief Creative Officer di Eko, è quello di ottenere l’anticipazione “unboxing” e l’entusiasmo dei bambini che esplorano nuovi giocattoli, fornendo “una versione video interattiva di un catalogo di giocattoli”.

Kroger lancia l’assistente vocale per la spesa online

“Hey Google, parla con Kroger”, e la spesa ha inizio. Fantascienza? No, l’assistente vocale per la spesa è sempre più realtà. L’ultimo esempio è, appunto, quello del retailer statunitense, che in questi giorni ha annunciato su Linkedin di aver adottato la tecnologia dell’assistente vocale per ordinare generi alimentari su alcuni dei propri online-store. Per il player di Cincinnati si tratta di una nuova trovata che rinforza l’offerta digitale di spesa, che può già contare su 2.800 negozi di alimentari al dettaglio, con una varietà d’insegne a livello nazionale

Finora l’assistente vocale è stato lanciato in sei delle insegne di proprietà Kroger: Fred Meyer, Fry’s Food and Drug, QFC, King Soopers, City Market e Ralphs. Ma il retailer fa sapere che il servizio includerà banner aggiuntivi entro la fine dell’anno e per tutto il 2019. Ai clienti, dunque, non resta che interagire con il loro carrello virtuale (Kroger Grocery Pickup) tramite un semplice richiamo all’app vocale Assistente Google, a cui è possibile accedere tramite dispositivi iOS, Android e Google Assistant.

Tratto da gdoweek.it