Fashion, il retail fisico abbraccia le ar experience

Il momento dello shopping è tornato. Ma la pandemia, e la conseguente chiusura prolungata dei negozi, ha certamente invogliato i marchi a implementare i servizi di online shopping e a offrire esperienze di acquisto sempre più immersive, tra social, dirette e personal shopper. Il risultato è che lo sforzo di coniugare la possibilità di acquisto all’assenza dell’assistenza vendita è sfociata in nuove sperimentazioni dei brand di lusso, che danno nuova spinta al retail fisico introducendo iniziative hi-tech e tools per la realtà virtuale e aumentata.

Valentino e il suo direttore creativo Pierpaolo Piccioli hanno lanciato una lente in augmented reality in collaborazione con Snapchat che permette agli utenti della piattaforma di provare virtualmente le nuove sneakers Valentino Garavani one stud comodamente da casa, per scegliere poi di reperirle online o in store. Un’iniziativa speciale è anche quella ideata da Burberry, che per il lancio della nuova Olympia bag ha dato vita a un progetto di realtà aumentata da Harrods. Gli spazi World of Olympia pensati dal marchio brit richiamano l’architettura dell’antica Grecia e in questi è possibile fruire di un’esperienza di realtà aumentata basata sulla tecnologia di 8th Wall che anima le statue dell’allestimento.

Louis Vuitton, invece, ha introdotto un’experience di realtà aumentata direttamente sulla propria app. Nel contesto degli eventi di moda maschile Walk in the park che si sono svolti a Parigi lo scorso gennaio, l’app Louis Vuitton ha offerto al pubblico la possibilità di interagire con il mondo immaginato dal direttore creativo del menswear Virgil Abloh. Anche il designer irlandese JW Anderson ha abbracciato il virtuale, lanciando un pop-up in collaborazione con Sharp end, agenzia specializzata nella connessione dei marchi con i loro consumatori attraverso IoT-Internet of things.

Fonte: mffashion.com

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