Google Pay sbarca in Italia

Google Pay, il servizio permette di gestire le carte di credito/debito direttamente nell’account Google, è arrivato ufficialmente nel nostro Paese. Quest’ultimo consente, attraverso l’omonima app, di pagare velocemente su app, siti web e in tutti i negozi che supportano i pagamenti contactless e su tutte le property Google.

Per pagare con lo smartphone o lo smartwatch Wear OS è sufficiente scaricare l’app Google Pay e aggiungere una carta di credito, di debito o prepagata (Maestro, MasterCard, Visa) emessa da una qualsiasi delle banche supportate. Al momento di pagare basterà attivare lo schermo del telefono e appoggiarlo al terminale per effettuare il pagamento contactless, grazie alla tecnologia Near Field Communication. I negozi che offrono questo tipo di pagamento hanno in mostra il simbolo Nfc/contactless o il logo Google Pay nell’area delle casse.

Tratto da mark-up.it

Walmart espande i chioschi aperti h24

Un servizio per ritirare la spesa 24 ore su 24 senza interazione con i commessi. Così Walmart sta espandendo il suo servizio Pickup: un chiosco dove poter ritirare i propri acquisti online.

Dopo aver fatto l’ordine sul sito, i dipendenti di Walmart sistemano la spesa in diversi contenitori e frigoriferi per i prodotti deperibili. Una volta che l’ordine è pronto i clienti possono recarsi al punto di Pickup a loro più vicino scansionare il codice a barre ricevuto via email, il sistema recupera la spesa che è possibile ritirare dopo qualche minuto.

Per ora il servizio sperimentale della catena di negozi si trova solo ad Oklaoma City e a Sherman in Texas, ma c’è in progetto di espandere questa novità quanto prima.

Tratto da retailwire.com

Alibaba si allea con Mail.Ru

Alibaba ha stretto un accordo per il controllo del 10% (valore 484 milioni di dollari) di uno dei principali giganti tecnologici russi, Mail.Ru Group.  Grazie alla partnership Alibaba controllerà il 48% in una nuova joint venture da 2 miliardi di dollari nell’ecommerce che sarà chiamata AliExpress Russia e di cui Mail.Ru Group e altre due entità russe controlleranno le quote restanti. L’accordo è stato svelato oggi a Vladivostok, Russia, in occasione dell’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping. “Questo è un grosso passo avanti per il mercato digitale russo” ha detto il presidente di Alibaba, Michael Evans.

Tratto da ninjamarketing.it

Kohl’s continua a testare nuove tecnologie per i suoi negozi

Dei veri e propri laboratori per i test delle nuove tecnologie. Così Kohl’s sta sfruttando i suoi punti vendita investendo in tecnologie cloud e altre iniziative, testando nuovi modi di vendita in 58 negozi in tutta l’America. Al momento si trovano in una fase iniziale di test ma l’obiettivo e di rendere i propri store sempre più smart.

Sono tanti gli elementi a cui il team della catena sta lavorando. A cominciare dai locker, in stile Amazon, per i prodotti acquistati online; mobile checkout, nuovo merchandise e ancora rifacimento del layout di tutti gli store e nuovi tools per incrementare la parte tecnologica.

Ma non è finita qui. Kohl’s ha pensato anche a un servizio Buy Online Ship to Store, detto BOSS, per facilitare la vita ai propri clienti che fanno gli acquisti sul loro sito. Inoltre il retailer sta puntando anche a investire sul marketing personalizzato per creare una relazione sempre più forte, coerente e ad hoc con i consumatori.

Uno dei tool che sta implementando maggiormente riguarda proprio la fruibilità mobile e con il programma Smart Cart, una ricerca dei prodotti semplice e immediata e notifiche push su iniziative e sconti mirati per ciascun cliente.

Tratto da: risnews.com

La Rinascente usa WeChat per parlare con i clienti

Un primo servizio di messaggistica era già stato avviato per poter richiedere i capi nel flagship store di Milano, adesso La Rinascente implementa la sua offerta utilizzando WeChat On Demand per rivolgersi ai clienti cinesi che sulla piattaforma sono circa 1 miliardo e tra i più attivi a fare acquisti online.

WeChat offrirà un servizio in più rispetto a quello già lanciato con WhatsApp: oltre a poter chiedere informazioni sui capi, gli utenti riceveranno informazioni e promozioni in atto.

Pierluigi Cocchini, amministratore delegato Rinascente, spiega: “I clienti stranieri rappresentano circa il 50% del totale fatturato di Rinascente. In particolare quelli di nazionalità cinese sono i primi nel ranking delle top nationalities. Lo scontrino medio è di circa 250 euro ed è in continua crescita e solo in questa prima metà dell’anno si contano più di 275 mila loro transazioni. Con il riposizionamento del nostro Department Store verso il lusso accessibile il nostro pubblico si è arricchito e diversificato”.

Tratto da gdoweek.it