Kroger lancia l’assistente vocale per la spesa online

“Hey Google, parla con Kroger”, e la spesa ha inizio. Fantascienza? No, l’assistente vocale per la spesa è sempre più realtà. L’ultimo esempio è, appunto, quello del retailer statunitense, che in questi giorni ha annunciato su Linkedin di aver adottato la tecnologia dell’assistente vocale per ordinare generi alimentari su alcuni dei propri online-store. Per il player di Cincinnati si tratta di una nuova trovata che rinforza l’offerta digitale di spesa, che può già contare su 2.800 negozi di alimentari al dettaglio, con una varietà d’insegne a livello nazionale

Finora l’assistente vocale è stato lanciato in sei delle insegne di proprietà Kroger: Fred Meyer, Fry’s Food and Drug, QFC, King Soopers, City Market e Ralphs. Ma il retailer fa sapere che il servizio includerà banner aggiuntivi entro la fine dell’anno e per tutto il 2019. Ai clienti, dunque, non resta che interagire con il loro carrello virtuale (Kroger Grocery Pickup) tramite un semplice richiamo all’app vocale Assistente Google, a cui è possibile accedere tramite dispositivi iOS, Android e Google Assistant.

Tratto da gdoweek.it

Alexa parla finalmente italiano

Ci sono voluti anni e non solo ingegneri ed esperti di intelligenza artificiale ma anche linguisti per “tradurre” Alexa, l’assistente virtuale e riconoscitore vocale di Amazon, in italiano, ma ora ci siamo.
La mente dei dispositivi Echo, con il quale fare ordini vocali ma anche chiedere le notizie e le previsioni del tempo e controllare i dispositivi di casa, dalle luci alla macchina del caffè, arriva per i clienti di lingua italiana (dopo USA, dova ha debuttato nel 2014, e attualmente disponibile in tedesco, francese spagnolo e giapponese) insieme a quattro dispositivi speaker a controllo vocale interamente progettati attorno alla voce, con integrazione Alexa: Amazon Echo, Echo Plus, Echo Dot ed Echo Spot. Amazon lancia anche un dispositivo che si associa a Echo: Echo Sub e un nuovo dispositivo per la Casa Intelligente: Amazon Smart Plug. I clienti possono preordinarli ora ma la consegna partirà dal 30 ottobre.

La “mente”, ovvero l’intelligenza artificiale, è Alexa: risiede nel cloud ed è dunque in grado di autoapprendere e migliorare le sue prestazioni. Basta chiedere e Alexa risponde alle domande, riproduce la musica, legge le notizie, controlla la Casa Intelligente, aggiunge attività alla Lista delle cose da fare, e molto altro ancora. Con il controllo vocale a lungo raggio è possibile avviare queste funzionalità anche dall’altra parte della stanza, usando semplicemente la voce. senza muovere un dito.

Una modalità che promette di farci fare un ulteriore salto nelle nostre abitudini di vita quotidiana, e nel modo in cui facciamo la spesa e gli acquisti in genere, già rivoluzionate dall’uso dello smartphone.

Source: instoremag.it

Uber pronto a lanciare il food delivery con i droni

Entro il 2021 Uber Eats ha in programma di lanciare un nuovo sistema di food delivery tramite i droni. Ad annunciarlo è il Wall Street Journal che avrebbe adocchiato sul sito dell’azienda una nuova posizione lavorativa per sviluppare dei software, prontamente rimossa.

L’idea sarebbe quella di automatizzare ancora di più i propri servizi e di lanciarli su più mercati. Mentre Uber e altre società lavorano su droni di consegna di generi alimentari, devono affrontare severe normative federali.

Sebbene le persone, come i conducenti, facciano ancora parte del suo attuale modello di business, potrebbero non essere incluse in futuro. Per ora, i conducenti e i corrieri sono una preziosa fonte di dati per Uber, utile per costruire una tecnologia autonoma migliore.

Tratto da forbes.com