Amazon chiude il marketplace in Cina

L’e-commerce americano Amazon ha reso noto che dal 18 luglio chiuderà il suo marketplace in Cina. I consumatori orientali, dunque, non saranno più in grado di acquistare prodotti da venditori terzi, ma avranno comunque accesso ai beni dagli Stati Uniti, Regno Unito, Danimarca e Giappone grazie allo store globale di Amazon.

A pesare sulla scelta del colosso guidato da Jeff Bezos, secondo gli analisti, sarebbe stata la competizione con i giganti locali dell’e-commerce, Alibaba e Jd.com su tutti, che hanno di fatto reso il servizio statunitense non competitivo.

Amazon era sbarcato nel paese nel 2004, tramite l’acquisizione del sito di e-commerce Joyo.com, all’epoca il principale rivenditore online di libri in Cina. Il ritiro dall’area comporterà il taglio di posti di lavoro, per il momento non quantificati dall’azienda.

Al riguardo, l’azienda ha diffuso un comunicato ufficiale che recita: “Negli ultimi anni, abbiamo trasformato la nostra attività di vendita al dettaglio in Cina per enfatizzare le vendite transfrontaliere ed abbiamo riscontrato una forte risposta da parte dei clienti cinesi. La loro domanda di prodotti autentici e di alta qualità provenienti da tutto il mondo continua a crescere rapidamente e, data la nostra presenza globale, Amazon è ben posizionata per servirli. Continuiamo ad effettuare degli aggiustamenti nella gestione operativa per concentrare i nostri sforzi sulle vendite transfrontaliere in Cina e per continuare a migliorare l’esperienza sia per i clienti cinesi sia per i nostri partner di vendita globali. L’interesse di Amazon nei confronti della Cina rimane forte: abbiamo creato solide fondamenta in numerose attività di successo e continueremo a investire e crescere in Cina attraverso Amazon Global Store, Amazon Global Selling, AWS, ed i dispositivi ed i contenuti Kindle”.

Fonte: pambianconews.com

7-Eleven lancia a Dallas il format “Lab Store”

7-Eleven ha aperto un nuovo format a Dallas. Descritto come un “laboratorio esperienziale”, è il primo esperimento di questo genere per il noto c-store. L’azienda punta molto su questo progetto, basti pensare che si trova a meno di due miglia dall’originale Southland Ice House di Oak Cliff, dove 7-Eleven fu pioniere del convenience retailing concept più di 90 anni fa.

Il negozio è dotato della tecnologia ‘scan & pay’ che consente ai clienti di saltare la fila alla cassa e pagare i propri acquisti tramite lo smartphone, posti a sedere sia al coperto che all’aperto, e un assortimento di prodotti che spazia da una selezione di birre artigianali ai tè biologici alla spina.

Inoltre, questa è la prima location 7-Eleven ad avere al suo interno un punto vendita Laredo Taco Company, brand è noto per le sue tortillas fatte a mano, per la prima volta a Dallas. 7-Eleven ha acquisito la taqueria insieme ai convenience stores Stripes, nel Sud del Texas, come parte dell’acquisizione di 1.000 negozi da Sunoco nel 2018.

“Molto è cambiato nel retail e continua a cambiare rapidamente, soprattutto la shopping experience”, ha affermato Chris Tanco, 7 -Eleven Vicepresidente esecutivo e COO. “7-Eleven rimane in prima linea ampliando continuamente i confini e non ha paura di sperimentare. Questo lab store servirà come luogo per testare, apprendere e iterare nuove piattaforme e prodotti per vedere ciò che davvero apprezzano i clienti e come possiamo utilizzare tali apprendimenti per influenzare i futuri store designs.”

Fonte: blog.ispira.com

Shiseido, partnership con Alibaba

Il colosso giapponese dei cosmetici Shiseido ha siglato una partnership commerciale con la società cinese Alibaba, con l’obiettivo principale di sviluppare nuovi prodotti per il mercato della Cina.

Come parte di questa partnership, Shiseido sfrutterà i dati e la conoscenza dei clienti di Alibaba per sviluppare dei nuovi prodotti basati su ciò che i consumatori cinesi ricercano sul loro sito Tmall.

I primi prodotti co-sviluppati saranno lanciati su Tmall in settembre con l’etichetta del marchio di prodotti per la cura del corpo e dei capelli Aquair, che fa parte del portafoglio di Shiseido. I dati di Alibaba aiuteranno Shiseido a sviluppare dei prodotti specifici, e ad attirare nuovi consumatori, specialmente i più giovani.

Con quasi 700 milioni di utenti, Alibaba Group svolgerà un ruolo cruciale nello stimolare la crescita di Shiseido in Cina. Dopo il Giappone, la Cina è la sua principale fonte di ricavi e l’azienda giapponese vi ha implementato diverse iniziative nel corso degli ultimi mesi.

Nell’ambito di questa partnership, le due aziende collaboreranno anche nelle aree del marketing, dell’e-commerce e della gestione del rapporto coi clienti.

Shiseido ha aperto un ufficio dedicato a Hangzhou, in Cina, focalizzato espressamente sulla sua partnership con Alibaba. All’inizio di quest’anno, la società ha anche aperto un ufficio di innovazione e investimenti in Cina allo scopo di promuovere alleanze strategiche con delle start-up cinesi.

 

Fonte: Fashionnetwork.com