Amazon ha deciso di estendere le possibilità di pagamento sul suo sito e-commerce mettendo a disposizione dei clienti americani una nuova modalità, chiamata PayCode, che permette di saldare il dovuto in contanti.
L’opzione non è una vera e propria novità, perché era già disponibile in 19 stati (Cile, Colombia, Hong Kong, Indonesia, Kenya, Malaysia, Perù, Filippine, Taiwan, Tailandia, Barbados, Costa Rica, Stati Federali della Micronesia, Kazakhstan, Isole Marshall, Mauritius, Palau, Kenya, Tanzania e Uruguay). Ora è stata introdotta anche negli USA, consentendo di pagare con le banconote i propri acquisti in una delle 15 mila agenzie Western Union presenti nel paese. Nessuna notizia attualmente su un possibile sbarco in Europa.
Il funzionamento è facile: dopo aver messo nel carrello virtuale i prodotti da acquistare, il cliente seleziona la modalità di pagamento PayCode per ricevere un Qr code e un numero associato che identificano i suoi acquisti. Nelle 24 ore successive i clienti dovranno presentarsi in uno degli sportelli Western Union convenzionati per effettuare il pagamento senza alcun costo aggiuntivo, e solo a quel punto la merce verrà spedita. In caso di reso, poi, le filiali dell’azienda di servizi finanziari rimborseranno la spesa.
Negli Stati Uniti, questa opzione va ad aggiungersi a quella già messa in campo con Amazon Cash, che permette di depositare in contanti tra i 5 e i 500 dollari sul proprio Amazon Balance in uno dei 100 mila punti convenzionati tra farmacie, negozi e altre attività. In Italia, una simile formula di pagamento è disponibile attraverso il servizio Ricarica in cassa, che permette di acquistare in contanti dei buoni regalo Amazon in diversi negozi convenzionati e in oltre 40 mila punti SisalPay e di spenderli online tramite l’account personale.
L’espansione delle possibilità per i pagamenti in contanti è un argomento a cui Amazon guarda con attenzione. Del resto, secondo la Federal Reserve Bank of San Francisco, il 77% dei pagamenti negli Stati Uniti viene fatto di persona, e di questi il 39% è in contanti. Lo scorso maggio, inoltre, in seguito alle proteste di alcune associazioni che consideravano discriminatorio l’uso esclusivo dei pagamenti digitali, anche i supermercati senza casse Amazon Go avevano iniziato a permettere l’uso dei contanti per i pagamenti in alcune città americane.
Fonte: wired.it